venerdì 15 gennaio 2016

ANTARTIDE - DIARIO 11-15 GENNAIO




Lunedì 11 gennaio 2016
Oggi appena svegliato ho notato un tempo da brividi: vento forte, visibilità scarsissima, ma siamo partiti, abbiamo viaggiato fino ad ora di pranzo oltre ogni limite.  Fortuna che siamo sulla neve dura, ma se fossimo su quella morbida non penso che avremmo viaggiato. 


Nonostante la distanza ridottissima tra di noi, ognuno di noi viaggiava  per  conto proprio. Riuscivamo a vedere solo la parte alta del carico, era quella la nostra luce o guida, non abbiamo altri riferimenti.  Se guardo a terra dove girano i cingoli vedo tante tracce e non so quale seguire.

Ogni tanto vedi i carichi che vanno da destra a sinistra come se fossero in una centrifuga di una lavatrice. Concentrazione al massimo.
Ci sono stati dei tratti, si può dire, come camminare nel buio, seguivi le tracce degli sci senza vedere nulla. Quando sentivi il trattore che saliva sui bordi lo raddrizzavi.

Il trattore è pieno di neve, i vetri sono tutti congelati tranne quello davanti ed un po' quello sulla mia destra lato tubo scarico, che tiene un po' più caldo e non ci si attacca la neve. 

Abbiamo viaggiato dalla pista fino a circa 300 km da Prud Homme con angolazione  3°, adesso viaggiamo con angolo di rotta intorno ai 34°. Oggi, nonostante le condizioni meteo, comunque abbiamo percorso 115 km. È anche vero che dopo pranzo la visibilità mediamente è stata oltre i 500 m.  Con condizioni meteo così in cabina si sta benissimo e non si soffre il caldo.



Martedì  12 gennaio 2016
Non conto i giorni, però se va tutto come nei programmi (ma ho molti dubbi) tra un mese festeggio l’ultima sera in Antartide perché il 13 febbraio dovrei prendere la nave per rientrare in Italia. 

Ore 07:43 -  siamo ripartiti.  Questa mattina abbiamo fatto fatica ad aprire le porte dei trattori, erano congelate e la neve che stava tra le guarnizioni faceva da colla.  Giornata nuvolosa, ma c’è una discreta visibilità. Rispetto ad ieri, che vedevo solo la cisterna del gasolio, oggi vedo un bel paesaggio con i sui sastrugi che sono uno più bello dell’altro. Peccato che non possiamo fermarci - o per fortuna - altrimenti forse mi farei a piedi fino a Prud Homme per fotografarli.  Davvero sono delle opere d’arte della natura. 

Ad un certo punto i miei occhi vengono attirati da due uccelli grandi che svolazzavano avanti ed indietro per la colonna per un oretta circa e poi sono scomparsi.  

Oggi il nostro percorso ha cambiato spesso angolazione, dai 3° che viaggiavamo siamo andati ai 30°, poi ai 68 ° ed infine ritornati sui 30°.

A causa della strada piena di dossi abbiamo avuto una velocità più ridotta. Devo dire a volte - o meglio - spesso si prendevano certi colpi nel trattore, infatti c’è qualcuno con mal di schiena. 

Oggi abbiamo percorso 118 km  e sarà una mezza impresa arrivare per giovedì sera a Prud Homme e vedere i pinguini piccoli che hanno ormai tre settimane. Le temperature iniziano a salire un po’. Per me passare dai meno 30/35 gradi di Concordia ai meno 5 che potremmo trovare a Prud Homme è tanta roba, con la differenza che giù il tempo è meno stabile, c’è più vento, più tempeste di neve.  

Per adesso vi saluto e vado a nanna.



Mercoledì  13 gennaio 2016
Le temperature stanno migliorando, aumenta l’umidità,  infatti anche questa mattina porte mezze incollate.  Abbiamo avuto grossi problemi per aprire la porta del trattore n° 11, infatti abbiamo rotto anche il vetro della porta, ma solo un lato.  

Fortuna che hanno le  cerniere all’esterno e che possiamo smontarle, ma comunque hanno una serratura che nonostante le cerniere smontate tengono la porta chiusa con molta forzatura. Abbiamo tirato la porta lato cerniera per poi cercare di smontare la serratura, abbiamo perso più di 30 minuti. 

Partiti. Dopo 13 km siamo alla pista dove dobbiamo recuperare l’ultima cisterna. Mirko con Jean Luc e Bernard hanno fatto il travaso del gasolio dalla cisterna grande a quelle piccole, per poi agganciarla  e portala via. Nel frattempo io con  Jacky  abbiamo provato a sistemare la serratura perché nel forzarla si è rotta, ma tentativo invano.

Abbiamo perso più di un' ora, si riparte. Anche oggi degli uccelli sono venuti a salutarci e dopo un po' sono andati via. Nel viaggiare non andiamo ad angolo ritto per Concordia, perché comunque ci sono  degli altopiani anche di una certa difficoltà, ecco perché cambiamo angolo di rotta spesso per evitare grossi pendii.  Oggi ne abbiamo attraversati diversi e ho notato queste colline bianche. Ormai stiamo scendendo più velocemente, infatti oggi ci siamo abbassati di 400 m, ormai siamo a quota 1700 m slm.



Giovedì 14 gennaio 2016
Questa mattina niente vento, un sole stupendo, ed essendo a circa meno 12° si sta benissimo. Non abbiamo avuto problemi per ripartire, infatti alle ore 07:40 eravamo già in viaggio.

Per pranzo abbiamo percorso 70 km, ne mancano altri 55, devo dire come una canzone (mare, mare con la voglia di arrivare ecc )  c’è un forte desiderio di arrivare a Prud Homme, la curiosità di vedere come il mare si è sciolto, i pinguini  e tutto il resto.  

Appena ripartiti, dopo pochi km, da lontano si vede il colore del mare.  Questo effetto ottico che dà l’impressione di questa onda anomala che cresce sempre di più. Man mano che ci avviciniamo a 30 km l’immagine diventa più chiara, inizia a prendere la sua forma,  uno spettacolo della natura, davvero non ci sono parole per descrivere la bellezza di questo posto, e quando più mi avvicino più rimango incantato.

A12 km dall’arrivo abbiamo agganciato i trattori tra di noi, ormai la discesa è più ripida e basta un piccolo errore che i carichi prendono il sopravvento sopra al trattore e vanno per conto proprio facendo danni. Così io tengo il carico di Mirko e Jacky il mio. Sul trattore con me è salito anche Jean Luc  ed io ne ho approfittato per fare un po' di foto ed ammirare a bocca aperta il paesaggio.

A 4 km dall’arrivo abbiamo sganciato tutto e ci siamo portati giù solo la caravan servizi e alloggi. Abbiamo terminato il tutto alle 19:50, poi ho preparato una bellissima pasta con il tonno, nel frattempo saluti e baci alle persone che ci stavano aspettando.

Io ho fatto mezzanotte e sono andato a letto, gli altri non lo so. La doccia la facciamo in base adesso e mangiamo, infatti ieri sera dopo cena che sono sceso in base per prima cosa sono andato a vedere il mare e poi i pinguini piccoli, sono già dei giganti, ma hanno il pelo da piccoli tutto grigio, e sono così grandi che non vanno sotto alla mamma o al papà, ma ci provano ad infilare la testa sotto le loro gambe per stare più caldi. 

Prima di andare a letto ho guardato la posta di DDU dove avevo diversi messaggi. Domani giornata di riposo, relax totale.



Venerdì 15 gennaio 2016
 Sveglia da pigroni, con molta calma, alle 09:30.  Oggi relax, ma bisogna rifarsi un po’ più belli, lavare tutti i panni sporchi, fare qualche foto ai pinguini,  al paesaggio, e scrivere, mandare le foto a voi con molto piacere.

 Adesso vi saluto, ci risentiamo per la prossima traversa e vi racconterò come andrà, le difficoltà che si presenteranno, il freddo che soffriremo, perché qui tra pochi giorni le temperature si abbasseranno. A a Prud Homme iniziamo a vedere un po’ di notte,  se così la possiamo chiamare.

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