Lunedì 11 gennaio 2016
Oggi appena svegliato ho notato un tempo da brividi: vento
forte, visibilità scarsissima, ma siamo partiti, abbiamo viaggiato fino ad ora
di pranzo oltre ogni limite. Fortuna
che siamo sulla neve dura, ma se fossimo su quella morbida non penso che
avremmo viaggiato.
Nonostante la distanza ridottissima tra di noi, ognuno di noi
viaggiava per conto proprio. Riuscivamo a vedere solo la
parte alta del carico, era quella la
nostra luce o guida, non abbiamo altri riferimenti. Se guardo a terra dove girano i cingoli vedo
tante tracce e non so quale seguire.
Ogni tanto vedi i carichi che vanno da destra a sinistra come se fossero in una
centrifuga di una lavatrice. Concentrazione al massimo.
Ci sono stati dei tratti, si può dire, come camminare nel buio, seguivi le tracce
degli sci senza vedere nulla. Quando
sentivi il trattore che saliva sui bordi lo raddrizzavi.
Il trattore è pieno di
neve, i vetri sono tutti congelati tranne quello davanti ed un po' quello sulla
mia destra lato tubo scarico, che tiene un po' più caldo e non ci si attacca la
neve.
Abbiamo viaggiato dalla pista
fino a circa 300 km da Prud Homme con angolazione 3°, adesso viaggiamo con angolo di rotta
intorno ai 34°. Oggi, nonostante le
condizioni meteo, comunque abbiamo percorso 115 km. È anche vero che dopo pranzo
la visibilità mediamente è stata oltre i 500 m.
Con condizioni meteo così in cabina si sta benissimo e non si soffre il
caldo.
Martedì 12 gennaio
2016
Non conto i giorni, però se va tutto come nei programmi (ma
ho molti dubbi) tra un mese festeggio l’ultima sera in Antartide perché il 13
febbraio dovrei prendere la nave per rientrare in Italia.
Ore 07:43 - siamo
ripartiti. Questa mattina abbiamo fatto
fatica ad aprire le porte dei trattori, erano congelate e la neve che stava tra
le guarnizioni faceva da colla. Giornata
nuvolosa, ma c’è una discreta visibilità. Rispetto ad ieri, che vedevo
solo la cisterna del gasolio, oggi vedo un bel paesaggio con i sui sastrugi che
sono uno più bello dell’altro. Peccato che non possiamo fermarci - o per fortuna - altrimenti forse mi farei a piedi fino a Prud Homme per fotografarli. Davvero sono delle opere d’arte della natura.
Ad un certo punto i miei occhi vengono attirati da due uccelli grandi che
svolazzavano avanti ed indietro per la colonna per un oretta circa e poi sono
scomparsi.
Oggi il nostro percorso ha
cambiato spesso angolazione, dai 3° che viaggiavamo siamo andati ai 30°, poi ai
68 ° ed infine ritornati sui 30°.
A causa della strada piena di dossi abbiamo
avuto una velocità più ridotta. Devo dire a volte - o meglio - spesso si prendevano
certi colpi nel trattore, infatti c’è
qualcuno con mal di schiena.
Oggi abbiamo percorso 118 km e sarà una mezza impresa arrivare per giovedì
sera a Prud Homme e vedere i pinguini piccoli che hanno ormai tre settimane. Le
temperature iniziano a salire un po’. Per me passare dai meno 30/35 gradi di Concordia ai meno 5 che
potremmo trovare a Prud Homme è tanta roba, con la differenza che giù il
tempo è meno stabile, c’è più vento, più
tempeste di neve.
Per adesso vi saluto e vado a nanna.
Mercoledì 13 gennaio
2016
Le temperature stanno migliorando, aumenta l’umidità, infatti anche questa mattina
porte mezze incollate. Abbiamo avuto grossi problemi per aprire la porta del trattore n° 11, infatti abbiamo rotto
anche il vetro della porta, ma solo un lato.
Fortuna che hanno
le cerniere all’esterno e che possiamo
smontarle, ma comunque hanno una serratura che nonostante le cerniere smontate
tengono la porta chiusa con molta forzatura. Abbiamo tirato la porta lato
cerniera per poi cercare di smontare la serratura, abbiamo perso più di 30
minuti.
Partiti. Dopo 13 km siamo alla pista dove dobbiamo recuperare l’ultima
cisterna. Mirko con Jean Luc e Bernard hanno fatto il
travaso del gasolio dalla cisterna grande a quelle piccole, per poi agganciarla e portala via. Nel frattempo io con Jacky abbiamo
provato a sistemare la serratura perché nel forzarla si è rotta, ma tentativo
invano.
Abbiamo perso più di un' ora, si riparte. Anche oggi degli uccelli sono
venuti a salutarci e dopo un po' sono andati via. Nel viaggiare non andiamo ad
angolo ritto per Concordia, perché comunque ci sono degli altopiani anche di una certa difficoltà, ecco perché cambiamo angolo di rotta spesso per evitare grossi pendii. Oggi ne
abbiamo attraversati diversi e ho notato queste colline bianche. Ormai stiamo
scendendo più velocemente, infatti oggi ci siamo abbassati di 400 m, ormai siamo
a quota 1700 m slm.
Giovedì 14 gennaio 2016
Questa mattina niente vento, un sole stupendo, ed essendo a
circa meno 12° si sta benissimo. Non
abbiamo avuto problemi per ripartire, infatti alle ore 07:40 eravamo già in viaggio.
Per pranzo abbiamo percorso 70 km, ne mancano altri 55, devo dire come una
canzone (mare, mare con la voglia di arrivare ecc ) c’è un forte desiderio di arrivare a Prud
Homme, la curiosità di vedere come il mare si è sciolto, i pinguini e tutto il resto.
Appena ripartiti, dopo pochi km, da lontano si
vede il colore del mare. Questo effetto
ottico che dà l’impressione di questa onda anomala che cresce sempre di più. Man mano che ci avviciniamo a 30 km l’immagine diventa più chiara, inizia a
prendere la sua forma, uno spettacolo della natura, davvero non ci
sono parole per descrivere la bellezza di questo posto, e quando più mi avvicino più rimango incantato.
A12 km dall’arrivo abbiamo
agganciato i trattori tra di noi, ormai la discesa è più ripida e basta un
piccolo errore che i carichi prendono il sopravvento sopra al trattore e vanno
per conto proprio facendo danni. Così io tengo il carico di Mirko e Jacky il
mio. Sul trattore con me è salito anche Jean Luc
ed io ne ho approfittato per fare un po' di foto ed ammirare a bocca
aperta il paesaggio.
A 4 km dall’arrivo abbiamo sganciato tutto e ci siamo
portati giù solo la caravan servizi e alloggi. Abbiamo terminato il tutto alle
19:50, poi ho preparato una bellissima pasta con il tonno, nel frattempo saluti e baci alle persone che
ci stavano aspettando.
Io ho fatto mezzanotte e sono andato a letto, gli altri non lo so. La doccia la facciamo in
base adesso e mangiamo, infatti ieri sera
dopo cena che sono sceso in base per prima cosa sono andato a vedere il mare e
poi i pinguini piccoli, sono già dei giganti, ma hanno il pelo da piccoli tutto
grigio, e sono così grandi che non vanno sotto alla mamma o al papà, ma ci
provano ad infilare la testa sotto le loro gambe per stare più caldi.
Prima di
andare a letto ho guardato la posta di DDU dove avevo diversi messaggi. Domani
giornata di riposo, relax totale.
Venerdì 15 gennaio 2016
Adesso vi saluto, ci risentiamo per la prossima traversa e vi
racconterò come andrà, le difficoltà che si presenteranno, il freddo che soffriremo, perché qui tra pochi giorni le temperature si abbasseranno. A a Prud Homme iniziamo
a vedere un po’ di notte, se così la
possiamo chiamare.
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