Martedì 17 maggio abbiamo fatto l'ultima uscita didattica sullo scavo archeologico di Parlascio: ecco le archeologhe che ci accolgono e cominciano ad illustrare il proprio lavoro, pronte a soddisfare anche tutte le nostre curiosità.
Ecco le archeologhe che ci spiegavano gli strati della terra e come hanno fatto a riconoscere il posto adatto per scavare.
Qui ci illustrano il pozzo nel quale hanno ritrovato reperti interessanti sugli usi e costumi degli Etruschi e che sono conservati ora nel museo di Casciana Terme che abbiamo precedentemente visitato.
Questo è lo scavo principale, era un edificio a base rettangolare che presenta ancora ben visibili le buche dei pali che sostenevano le pareti fatte con canne ed argilla e su cui appoggiava il tetto spiovente, proprio come il nostro. Lo scavo, riconoscibile dagli esperti con una sigla composta da lettere e numeri,è stato abbandonato lo scorso luglio e ricoperto con teli: a giugno saranno riaperti ancora i lavori di scavo.
Le archeologhe ci hanno spiegato che per prima cosa guardano la stratigrafia del terreno per rendersi conto
se quel luogo è interessante e degno di studio: la regola delle tre C ( consistenza, colore, composizione).
Noi mentre ascoltiamo le loro spiegazioni
Dopo esserci divisi in due gruppi, ci siamo messi al lavoro: un gruppo scavava con il trowel, una piccola cazzuola più appuntita , mentre l'altro si recava al magazzino.
Ecco il primo gruppo a lavoro.
Alla ricerca della storia.
Ecco alcuni di noi che ci aiutiamo a vicenda .
Nello scavo alcuni di noi hanno rinvenuto piccoli reperti di ceramica, coccio o addirittura osso
Al magazzino abbiamo potuto osservare e capire come i reperti vengono inventariati, messi nelle scatole,
lavati e ripuliti anche con il bisturi, poi messi sul tavolo e avvicinati
Questi sono oggetti ritrovati e opportunamente ricostruiti.
Ci ha spiegato che è difficile trovare tutti i pezzi di un oggetto, così alcuni li ricostruiscono con il gesso.
Come vedete lui è un nostro compagno che a fatto una mini scoperta.
Questo è il secondo gruppo a lavoro e l'archeologa che gli da informazioni.
Questo è un pezzo di ceramica trovato da una nostra compagna.
Ecco l'altro gruppo che scava alla ricerca di altri pezzi
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