mercoledì 15 gennaio 2014

RACCONTO FANTASTICO DI NATALE

Uno dei Natali più  belli di  Babbo  Natale è stato quando,  lo scorso Natale , sono nati  i suoi figli che sarebbero diventati i suoi elfi: sono due, Leonardo e Francesco.
Babbo Natale aveva anche una buona  ragione per far diventare  i  figli suoi elfi, infatti, passando casa per
casa ,si potevano fare degli amici così che li accompagnassero nel loro viaggi avventurosi.
La vigilia di  Natale tutti i bambini erano alla fabbrica di giocattoli giusto  per  aiutare  i  propri  babbi  per  fare  tutto  il   fantastico  lavoro.
Dopo, però,  il  fratello  cattivo di  Babbo  Natale  rapinò i  bambini  e li  portò  al  Polo  Sud dove  avrebbero avuto il necessario  per  sopravvivere.I due bambini  si incamminarono  per tornare al  Polo  Nord, ma  la  strada  era troppo  lunga: era  meglio  camminare che restare  con lo  zio più cattivo del  mondo .
Babbo Natale, sapendo  che   suo  fratello non li  riportava   indietro,  andò  a  prendere i  bambini  che  erano  già  a  metà  strada e  poi andavano  a  dare  una  bella  bastonata sulla  testa calva
di Babbo "cattivo".  Dopo Babbo  Natale  portò  Babbo  cattivo   al    Polo Nord   e chiarirono   tutto.
Babbo Natale  rimase colpito da  quello che   gli  aveva detto suo fratello e  capì  perché  era   andato
via dal Polo  Nord :si sentiva solo.Da allora Babbo  cattivo, che diventò  Babbo  buono,  visse in  armonia  con tutti  gli altri al  Polo Nord.
Noemi

Catasrtofe sul mondo fantastico

Tanto tempo fa, in un paese sopra le nuvole, c'erano tante case di cioccolatini, caramelle e super eroi.
Un giorno un bambino arrivò nel paese e vide tante cose straordinarie, come super eroi che mangiavano cioccolatini, case di cioccolata che si mangiavano a vicenda.
Dentro ogni casa c'era un videogioco.
Alla fine sulla terra piovvero cioccolata e videogioco di disco-quattro, che piacevano a molti bambini. Sul mondo fantasioso erano rimasti solo resti di cioccolato, super eroi con il mal di pancia e molte caramelle “cioccolatose”!Non erano rimaste né le case di cioccolata, né i cioccolatini perchè li avevano mangiati i super eroi !!
(Nicole ed Alik)


Il drago fissato con gli occhiali magici

Tanto tempo fa in un villaggio chiamato Dragolandia viveva un simpaticissimo drago chiamato
Fiammetta.
Era un drago un po' imbranato dall'aria buffa con gli occhioni azzurri e dolci che, a volte, combinava
molti guai.
Un giorno Fiammetta e Zaffiro, un suo caro amico drago,andarono a fare una passeggiata in un bosco e all' improvviso Fiammetta urlò dicendo che c'era un mostro pauroso dagli occhi di ghiaccio e con uno fiammata bruciò tutto quello che si trovò davanti e volò a tutto velocità.
Zaffiro cercò di fermarlo, ma non ci riuscì: voleva spiegare al suo amico che aveva bruciato solo un albero, non un mostro pauroso.
Quando la raggiunse più tardi al villaggio Zaffiro parlò con Fiammetta e la sua mamma per spiegarle cosa era successo.
La mamma Lucy capì che forse Fiammetta non vedeva molto bene e avrebbe avuto bisogno di un
paio di occhiali.Tutti e tre insieme andarono dal  Dragottico a provare gli occhiali che potevano andar bene per Fiammetta .
Fiammetta era un po' indecisa quando alla fine trovò un bellissimo paio di occhiali, li indossò e finalmente vide tutto chiaro e limpido,si girò verso la sua mamma e Zaffiro dicendo che erano i suoi
occhiali magici.
(Angelica ed Federica )

Una storia d' amore

C' era una volta un mondo tutto colorato .
In quel mondo viveva una bellissima principessa di nome Allegra.
Un givanissimo principe di nome Francesco era super innamorato di Allegra.
Una strega invece era gelosissima della bellezza di Allegra perchè gli piaceva Francesco
La strega un giorno si trasformò in Allegra e ,prima di andare da Francesco ,andò a casa della vera principessa e la rapì. Quando arrivò a casa di Francesco, lui la fece entrare. Dopo aver parlato un po'
la strega se ne andò e si precipitò dove aveva nascosto Allegra.
Subito, dopo aver controllato che Allegra non fosse scappata , andò a raccogliere bacche amare.
Allegra, nel frattempo,riuscì a liberarsi, scappò e andò a procurarsi una rete e delle corde, andò nel bosco, sistemò la rete e si nascose tra i cespugli. Quando la strega passò di lì, cadde nella trappola.
Allegra tornò a casa stanchissima, andò a letto e si addormentò..
Intanto Francesco era entrato in camera di Allegra e lei sentendolo , si alzò , i due avvicinandosi si baciarono , si sposarono , fece due figli e vissero per sempre felici e contenti.
(Francesco e Leonardo)


Il pandoro matto

Un giorno la signora Rosangela era andata al supermercato per comprare un pandoro.
Lo portò a casa e, per Natale, quando lo aprirono, il pandoro saltò in aria: ballava
e beveva champagne e la signora Rosangela disse:
-Ma questo è un pandoro tutto matto!
Così lo rincorse per tutta la casa e lo mangiò.
 Il giorno seguente ritornò al supermercato , comprò un altro pandoro, lo portò a casa e lo aprì.
Con grande stupore la signora si accorse che anche questo pandoro aveva qualcosa di strano: gli spuntarono le gambe e le braccia e cominciò a sbeffeggiarla, nascondendosi in ogni angolo della casa!
Da quel giorno la signora Rosangela, sebbene golosa di quel dolce, decise che non avrebbe mai più comprato un pandoro in vita sua.
(Qerime- Serena)



Tigre

Tanto tempo fa, in un luogo dove c' erano case di cioccolato, marzapane e bignè,abitavano molti gnomi le cui femmine indossavano cappelli rossi, mentre loro portavano un copricapo blu.
Tutti i giorni, in quel paese, piovevano palloncini colorati che, appena toccavano terra ,esplodevano e creando grandi danni!
Gli gnomi erano nel panico, cercavano di ripararsi sotto funghi , foglie... ma non si sa come quei palloncini riuscivano sempre a entrare in qualsiasi posto.
Lo scoppio dei palloncini faceva crollare case, incendiare alberi....... .
Un giorno, durante la caduta dei palloncini arrivò la Tigre, regina della foresta, che era venuta a sapere della tragedia. Con un salto raccolse tutti i palloncini e se li portò via tutti !!
Da quel giorno gli gnomi, in segno di gratitudine, chiamarono il villaggio “ Tigre”.

(LAVINIA E VITTORIA).